Toni ha un'invalidità dell'anima che si è mangiata un po' tutto.
Sua figlia Lea ha tradito i suoi quindici anni e l'altra, Raffa, lui
non l'ha capita. Li hanno messi in pensione, lui ed Ettore. Ettore
lotta ancora, Toni si è arreso. Come tanti altri a Occiano:
licenziati, prepensionati, a casa senza un futuro. Quelli che
lavoravano in fabbrica.
Vasco è uno di loro. Scopre che le
aziende chiudono perché c'è chi ha dei piani non proprio puliti. Che
fare? L'ultima cosa che si aspettano. I piani nascono nel
silenzio e si compiono nell'indifferenza - dice Ettore. E
allora, che una rappresentazione a teatro sia l'arma che costringe la
gente a pensare. E se la gente pensa, non si rassegna. Un riscatto
c'è, purché ci credano. A cominciare da Lea.
E' il romanzo di
una comunità; il bilancio di una vita; la storia di un monologo che
si recita come il teatro antico (per svegliare le coscienze); la
vicenda di un padre e sua figlia.
Luisa
Consolini, nata a Bologna nel 1961, è dirigente in
un'organizzazione internazionale. Scrive per indagare temi su cui
s'interroga. Ha già pubblicato Boogie-Woogie
Craze (La Musa Talìa 2017).
Toni ha un'invalidità dell'anima che si è mangiata un po' tutto.
Sua figlia Lea ha tradito i suoi quindici anni e l'altra, Raffa, lui
non l'ha capita. Li hanno messi in pensione, lui ed Ettore. Ettore
lotta ancora, Toni si è arreso. Come tanti altri a Occiano:
licenziati, prepensionati, a casa senza un futuro. Quelli che
lavoravano in fabbrica.
Vasco è uno di loro. Scopre che le
aziende chiudono perché c'è chi ha dei piani non proprio puliti. Che
fare? L'ultima cosa che si aspettano. I piani nascono nel
silenzio e si compiono nell'indifferenza - dice Ettore. E
allora, che una rappresentazione a teatro sia l'arma che costringe la
gente a pensare. E se la gente pensa, non si rassegna. Un riscatto
c'è, purché ci credano. A cominciare da Lea.
E' il romanzo di
una comunità; il bilancio di una vita; la storia di un monologo che
si recita come il teatro antico (per svegliare le coscienze); la
vicenda di un padre e sua figlia.
Luisa
Consolini, nata a Bologna nel 1961, è dirigente in
un'organizzazione internazionale. Scrive per indagare temi su cui
s'interroga. Ha già pubblicato Boogie-Woogie
Craze (La Musa Talìa 2017).
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