Sin dal XVII secolo la diffusione del tabacco e la crescente voga del suo uso inducono la Serenissima a produrre una legislazione che non riesce tuttavia a superare la tradizione fondata sulla centralità della Dominante. Nel tentativo di recuperare spazi di mercato ormai perduti e sotto la spinta del pensiero illuminista diffuso dalle Accademie agrarie, sul finire del Settecento il governo veneziano accoglie la proposta dell’appaltatore Girolamo Manfrin di dar vita a un progetto di moderna imprenditoria nella Dalmazia veneziana. Nell’arretrata provincia “da mar”, a Nona, ha luogo un interessante esperimento di coltivazione: un tentativo completo di risveglio dell’agricoltura dalmata inserito nella stagione del riformismo settecentesco, ove numerosi sono i richiami a un rinnovamento intellettuale e costante l’appello a una nuova moralità civile la sola in grado di scuotere le obsolete strutture della società veneziana. L’esperimento ottiene risultati positivi ma la fine della Repubblica di Venezia e il suo passaggio sotto l’Austria, già produttrice di tabacco, pone fine alla coltivazione.
Rita Tolomeo insegna Storia dell’Europa orientale presso la “Sapienza” Università di Roma ed è segretaria scientifica della Società Dalmata di Storia Patria, Roma. È socia dell’Ateneo Veneto.
Ha ricevuto l’Anton Gindely Award 2012 dall’Institut für den Donauraum und Mitteleuropa di Vienna.
Sin dal XVII secolo la diffusione del tabacco e la crescente voga del suo uso inducono la Serenissima a produrre una legislazione che non riesce tuttavia a superare la tradizione fondata sulla centralità della Dominante. Nel tentativo di recuperare spazi di mercato ormai perduti e sotto la spinta del pensiero illuminista diffuso dalle Accademie agrarie, sul finire del Settecento il governo veneziano accoglie la proposta dell’appaltatore Girolamo Manfrin di dar vita a un progetto di moderna imprenditoria nella Dalmazia veneziana. Nell’arretrata provincia “da mar”, a Nona, ha luogo un interessante esperimento di coltivazione: un tentativo completo di risveglio dell’agricoltura dalmata inserito nella stagione del riformismo settecentesco, ove numerosi sono i richiami a un rinnovamento intellettuale e costante l’appello a una nuova moralità civile la sola in grado di scuotere le obsolete strutture della società veneziana. L’esperimento ottiene risultati positivi ma la fine della Repubblica di Venezia e il suo passaggio sotto l’Austria, già produttrice di tabacco, pone fine alla coltivazione.
Rita Tolomeo insegna Storia dell’Europa orientale presso la “Sapienza” Università di Roma ed è segretaria scientifica della Società Dalmata di Storia Patria, Roma. È socia dell’Ateneo Veneto.
Ha ricevuto l’Anton Gindely Award 2012 dall’Institut für den Donauraum und Mitteleuropa di Vienna.
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